Il canto è un mezzo potentissimo.
è LIBERAZIONE, è EMOZIONE, è COMUNICAZIONE.
È un metodo per ritrovare l’ equilibrio, prima di tutto in noi stessi e poi con il mondo che ci circonda.
I benefici ottenuti con il canto sono fisici, psicologici, emozionali e sociali.
Quali? Scopriamone alcuni insieme.
RESPIRAZIONE
Cantando si lavora sulla gestione del respiro. Quando si canta infatti la respirazione tende a diventare più profonda, regolare e più completa. Tutto questo giova sulla circolazione sanguigna ed ossigenazione dei tessuti.
POSTURA
Per emettere la voce in maniera corretta è importante avere una buona postura. L’insegnamento del canto moderno si sta focalizzando sempre di più sulla percezione corporea, sul rilassamento e sull’equilibrio, sia in condizioni statiche che in movimento (PROPRIOCEZIONE).
Rigidità muscolari a livello del collo, delle spalle e del viso possono effettivamente compromettere la corretta emissione vocale. Ma proprio attraverso il canto ed in particolare ad alcuni esercizi di riscaldamento è possibile sviluppare l’utilizzo corretto della muscolatura del viso e ottenere benefici.
ORMONI
Cantare influisce positivamente anche a livello ormonale. Durante una performance infatti aumenta la produzione di endorfine e serotonina, con conseguente senso di benessere ed euforia.
Svariate ricerche hanno inoltre dimostrato che cantare riduce la produzione di CORTISOLO, detto anche “ormone dello stress”.
ASCOLTARE ED ASCOLTARSI
Per cantare bene è fondamentale saper ascoltare e sapersi ascoltare.
Al giorno d’oggi, dove si è costantemente sottoposti a pressioni e a informazioni, è difficile soffermarsi ad ascoltare. Cantare ci costringe a farlo.
Ascoltare una melodia, una serie di note… (e sto dicendo ASCOLTARE e non sentire) richiede una gran dose di pazienza e profondità.
Il canto è un buon esercizio per ASCOLTARSI. Ascoltare la nostra voce e il nostro corpo ci può dar tante informazioni sul nostro stato fisico, psicologico ed emotivo.
Imparare a fare attenzione alla nostra voce si riflette anche nella sfera emotiva. Sia perché mette in moto un processo di consapevolezza di noi stessi, che partendo dalla voce poi si propaga anche ai nostri pensieri e alle nostre emozioni, sia perché nel momento in cui noi siamo occupati a cantare e ad ascoltarci, la nostra mente smette di occuparsi di quei pensieri che ci rubano energia inutilmente.
LIBERARSI
La voce ha origine proprio in questa zona. La Laringe.
Cantare ti permette di fare uscire e di liberare le parole e le emozioni che parlando non avresti la forza o il coraggio di dire.
Nelle zona della laringe è collocato Il Quinto Chakra è conosciuto come Chakra della Gola (Vishuddha). E’ il centro energetico, collegato a suono e parola, che rappresenta la comunicazione e la creatività. Allenarsi cantando permette di riequilibrare questo aspetto, migliorando la nostra comunicazione, trovando modi diversi e creativi per esprimere i nostri pensieri e i nostri stati d’animo.
MEMORIA
Sapevi che cantare o suonare uno strumento porta benefici a livello di memoria e di gestione dello studio in generale?
Memorizzare una melodia, una ritmica o anche semplicemente i testi delle canzoni sono esercizi utili a mantenere il cervello in attività e allenamento.. Praticare canto regolarmente rallenta il decadimento cognitivo e migliora lo sviluppo della plasticità sinaptica.
Uno studio dell’Università di Helsinki pubblicato su Journal of Alzheimer’s Disease, ha dimostrato l’influenza positiva dell’ascolto e de canto su memoria a breve termine e sull’umore, anche su pazienti con disturbi di demenza avanzata.
SOCIALIZZAZIONE
Iniziare un percorso di canto permette di fare nuovi incontri. Ci si confronta con insegnanti, allievi, musicisti e si crea una sorta di appartenenza ad un gruppo. I confronti, la musica d’insieme, le sperimentazioni in aula o su un palco sono un modo per crescere, per sviluppare autostima ed autocritica e per migliorae il problem solving.
Cantare, specialmente in coro, permette uno scambio di opinioni, di idee, di culture, giovando su empatia e comprensione-tolleranza delle diversità.